ZEDAPLUS architetti
mette al centro del proprio lavoro di progettazione i temi della sostenibilità climatica
come interazione "fisica" tra l'uomo, lo spazio abitato e l'ambiente naturale.
Negli ultimi anni ha sperimentato CODICI URBANI, una strategia innovativa per gli edifici residenziali pubblici, pensati come nuovi luoghi delle relazioni umane, della condivisione di attività inclusive/partecipative e della cura, progettando nuove forme di socialità urbana capaci di rifondare il patrimonio sociale, culturale e abitativo e riattivare una città della “comunità” come risposta alla crisi climatica e pandemica.
NEWS
NUOVE NORMALITA' | Spazi. Architettura. Persone 23-30.05.24
Dopo l’incontro di Schio, la mostra Nuove Normalità, Spazi, architettura e persone arriva a Roma, allestita dal 23 al 30 maggio presso lo showroom Oikos di via Chiesina Uzzanese 1, promossa dall'AIAC - Associazione Italiana di Architettura e Critica e curata da Luigi Prestinenza Puglisi.
Il nostro progetto CODE.M è stato selezionato come lodevole di menzione d'onore.
Ringraziamo la giuria, questo riconoscimento ci gratifica molto e ci incoraggia a fare sempre meglio e al massimo il nostro lavoro.
L'evento, che si sposterà poi a Favara, è un ciclo di mostre che esamina, attraverso recenti opere di architettura realizzate in Italia, come stiano cambiando gli spazi pubblici e privati.
Media Partner: IoArch e Professione Architetto
Technical Partner: RIAT Archidecor
Local Partner: Oikos
Patrocinio: ALA e Dedalo Minosse International Prize
NUOVE NORMALITA' | Spazi. Architettura. Persone 03-12.05.24
Il nostro progetto CODE.M sarà presente dal 3 al 12 maggio 2024 a Schio (VI), all'interno della mostra "Nuove Normalità. Spazi, Architettura, Persone." promossa dall'AIAC - Associazione Italiana di Architettura e Critica e curata da Luigi Prestinenza Puglisi presso lo spazio Shed.
L'evento, che si sposterà prima a Roma e poi a Favara è un ciclo di mostre che esamina, attraverso recenti opere di architettura realizzate in Italia, come stiano cambiando gli spazi pubblici e privati.
In collaborazione con Ordine degli Architetti PPC della provincia di Vicenza
Media Partner: IoArch e Professione Architetto
Technical Partner: RIAT Archidecor
Local Partner: LFA architecture & engineering
Patrocinio: ALA e Dedalo Minosse International Prize
THE RUMBLE IN THE JUNGLE | ARCHITETTURE SUL RING 28.03.24
Il nostro progetto CODE.CC è "sceso sul ring" per confrontarsi sul tema delle architetture per residenze collettive, all'evento curato dall'Ordine degli Architetti PPC di Venezia
Foto di Giorgia Rorato per gentile concessione dell’Ordine APPC di Venezia
Il nostro progetto CODE.CC è stato selezionato per l'Osservatorio Permanente dell’Architettura Italiana curato da IoArch con Luigi Prestinenza Puglisi
numero28
2023
ArtApp
arte | cultura | nuovi appetiti
BELLEZZA E CREATIVITÀ
La bellezza dimenticata delle periferie
di Fabrizio Chella e Erica Scalcione
Presentato a Cersaie il nuovo Osservatorio Permanente dell’Architettura Italiana, l’iniziativa lanciata da IoArch con Luigi Prestinenza Puglisi
Il docufilm che racconta ZEDAPLUS architetti
è disponibile sulla piattaforma di Isplora.com
numero27
2023
ArtApp
arte | cultura | nuovi appetiti
FORMA E MATERIA
La deformazione luminosa nelle architetture di Alvar Aalto
di Fabrizio Chella e Erica Scalcione
Un progetto che sperimenta innovative strategie di progettazione per costruire un futuro migliore e condiviso.
Allestimento di ZEDAPLUS architetti
per TIME SPACE EXISTENCE, mostra
a cura dell'European Cultural Centre
per la Biennale di Venezia 2023.
OPEN! 23 ----- Piazza LE LAUDI - lungomare sud - PESCARA - 23-24.06
Presentazione progetti per la mostra collettiva degli studi di architettura della provincia di Pescara organizzata dall'Ordine degli Architetti PPC Pescara.
numero26
2022
ArtApp
arte | cultura | nuovi appetiti
PAURA E NATURA
Mondi (im)possibili?
di Fabrizio Chella e Erica Scalcione
numero25
2022
ArtApp
arte | cultura | nuovi appetiti
ARCHITETTURA E FELICITA'
Spazi ibridi intermedi: una risposta flessibile alla crisi
di Zedaplus Architetti
numero22
2019
ArtApp
arte | cultura | nuovi appetiti
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LA POLITICA DELL'ARCHITETTO in 10 anni di ARTAPP
La Politica dell' Archittetto ripercorre un decennio di evoluzione del pensiero artistico e politico che ha ispirato tutti i ventuno numeri di ArtApp. Il supplemento, omaggio al numero 22 | Il Colore, è presentato da alcuni degli autori che hanno partecipato sin dal 2009 alla creazione della rivista.
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IFAU 2019
3rd INTERNATIONAL FORUM
ON ARCHITECTURE AND URBANISM
Tirana
Quando il microclima offre condizioni piacevoli, non solo aumenta il numero delle persone che frequentano lo spazio urbano, ma si possono osservare cambiamenti dal punto di vista della vivibilità e della vitalità delle attività correlate. L’utilizzo di dispositivi tecnologici opportunamente progettati e dimensionati, possono migliorare sensibilmente la sensazione di benessere di un luogo, creando contemporaneamente ambienti più vivibili e confortevoli. “THERMAL VISIONS”, vuole rappresentare la visione di come l’architettura possa influenzare le condizioni di benessere dei luoghi, attraverso soluzioni di miglioramento del comfort fisiologico e psicologico degli spazi pubblici urbani, migliorandone la qualità e la fruibilità anche nelle condizioni climatiche più estreme.
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La ricerca 'THERMAL VISIONS' rappresenta una riflessione di come poter rispondere al problema del cambiamento climatico attraverso i dispositivi nel progetto. Le “visioni provocatorie” avanzano per distorsioni termiche lavorando direttamente sulla materia climatica, andando oltre una visione tradizionale dell’architettura fatta solo di superfici e volumi. L’idea è quella di estendere lo spazio ad altre dimensioni come quella del “volume vuoto”, volume fatto di percezioni e sensazioni in grado di immergere il corpo in un percorso fisiologico.
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OCiam international exhibitions
OC - Opencity Summerschool
Politecnico di Milano - Polo territoriale di Piacenza
The "THERMAL VISIONS" research conducted by ZEDAPLUS Architects on the city of Pescara (Abruzzo), is the physiological representation of some Fragile Landscapes that characterize the city, a vision of places that can only be perceived through the "senses".
We all agree that there is a climate change problem today,
but how can we deal with it?
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OPEN! StudiAperti2019
ZEDAPLUS architetti in occasione dell'evento nazionale 'OPEN! Studi Aperti' ha aperto il proprio studio con un'installazione basata sulla relazione tra l'uomo, la natura e l'ambiente antropizzato, invitando il pubblico a un' immersione tra le forze climatiche.
Come influisce lo spazio |termico| su di te?
stanze termiche
uno . D I S T O R S I O N I
due . I N T E R M E Z Z O
#pausa
#respira
#avanza
tre . E D E N
Condizione climatica estrema ma reale ai nostri giorni, che si espande all’interno di un continuum climatico dalle dimensioni globali, senza né giorno né notte, senza sonno né stagioni e che va al di là dei cicli naturali e biologici di riferimento.
Surriscaldamento, afa amplificata e sensazioni termiche tipiche di altre latitudini ma contestualizzate qui, avanzano per slittamenti di latitudine e longitudine creando nello stesso tempo distorsioni climatiche, temporali e fisiologiche del reale. Stanchezza, stress, sonno sono le nuove forme di malessere della società contemporanea e che si trasformano in ansia:
" i luoghi di vita dovrebbero dialogare con i nostri sensi attraverso l’uso che se ne fa e non attraverso le tecnologie dei sensori; nei luoghi di vita le tecnologie dei sensori devono passare in secondo piano lasciando liberi i sensi ". (R. Sennet)
L’installazione volge alla qualificazione fisiologica dello spazio ideale. Ci permette di vivere una condizione lontana dai luoghi reali, (ri)equilibrando i ritmi circadiani ed adattarsi così ad una “nuova visione” dello spazio in sintonia con l’ambiente ed i cicli naturali di riferimento. Si aprono le porte alla progettazione dell’invisibile dello spazio architettonico: in assenza di cicli naturali del giorno e della notte, diventa evidente che l'accumulo e la secrezione di sostanze come la melatonina, causa principale di disturbi affettivi stagionali (SAD), dipendono proprio da questo. Utilizzando una luce di colore verde, caratterizzata da una lunghezza d’onda di 509 nm, viene inibita la produzione di melatonina, ormone che fornisce informazioni associate a stanchezza e sonno. Lo spazio diventa un luogo fisicamente motivante, che è anche chimicamente stimolante, una sorta di eden in cui il copro può denudarsi fisiologicamente e fisicamente.